Random (#21)
- Storia scritta per il COWT10;
- 220 parole;
- Prompt: Napoli
- M2
Per anni era stata la strada dell’innocenza, delle scorribande dopo la scuola, delle passeggiate con l’ amica del cuore il sabato pomeriggio. Port’Alba aveva avuto, per tutta l’infanzia e i primi anni delle sua adolescenza, quel sentore del posto sicuro, del posto protetto, quello che si ha quando non si è a casa propria, ma in quella di qualcuno a cui si vuole bene e quindi è un po’ la stessa cosa.
Port’Alba è la stradina vicino casa, quella che porta alla piazza dove giocavano a pallone da bambini o la strada che faceva con la mamma per andare a scuola. Port’Alba era la strada dei libri e a ogni inizio anno, si sentiva un po’ come Harry Potter nel primo libro che con Hagrid se ne va in giro per negozi strani alla ricerca dell’occorrente scolastico.
Una volta ha girato tutte le librerie della stradina alla ricerca di un libro dal nome strano che per lei suonava un po’ tipo “Di figlio in anguilla”, e che nessuno aveva. Poi ha scoperto che il titolo non era decisamente quello, ma era comunque in francese e non avrebbe saputo pronunciarlo.
Finita la scuola, iniziata l’università, Port’Alba non è stata più la strada tranquilla dello svago pomeridiano, ma è diventata quella di passaggio per il quartiere dei bar un po’ più avanti.