Nec sine te, nec tecum vivere possum
Mar. 14th, 2020 07:20 am![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
- Storia scritta per il COWT10;
- Beastars - Legoshi/Haru
- Prompt: Nec sine te, nec tecum vivere possum. - "Non posso vivere né con te, né senza di te." (Ovidio);
- 420 parole;
Legoshi è sempre stato abituato a guardare il mondo dall’alto grazie a una straordinaria altezza e alla fortuna - non per lui, però - di essere nato carnivoro.
I carnivori di grandi dimensioni non gli sono mai sembrati poi così grandi, gli oggetti sulle mensole più alte non sono mai stati un problema e gli animali di piccole dimensioni sono invece sempre stati così piccoli e distanti da non fargli davvero pensare che potesse avere qualcosa a che fare con loro. Gli appaiono come piccole testoline piene di pelo o piume che si affrettano a cambiare strada o a scansarsi quando lo vedono arrivare. Ha accettato la cosa come un dato di fatto, come un’opzione a cui non può che sottostare e accettare e non l’ha mai davvero considerato un problema. Poi una sera ha incontrato un coniglio nano, nel cortile dietro una delle aule, con solo il cicaleccio degli uccelli e il rumore dell’acqua della fontana e improvvisamente guardare il mondo dall’altro gli è diventato del tutto insopportabile.
Haru è piccola e deliziosa, col nasino rosa e il pelo di un bianco accecante. È una femmina di coniglio nano, piccola anche per quelli della sua specie, con una codina soffice e degli occhi nerissimi. Legoshi li ha notati solo dopo un po’ che si conoscevano, la prima volta che si è chinato alla sua altezza per allacciarle una scarpa e farle sentire che non l’avrebbe sopraffatta con la propria mole.
Haru è un coniglio nano e Legoshi è un lupo grigio, sono preda e predatore per natura e stare insieme è praticamente impossibile. Al biasimo della società si aggiunge il loro istinto che la mette in una perenne situazione di pericolo. Legoshi lo sa e ignorarlo diventa ogni giorno più difficile e faticoso e alla fine la soluzione più dolorosa è anche quella che le garantisce la sopravvivenza. Legoshi la ama tanto, più di qualsiasi cosa e immaginare un’esistenza senza di lei al suo fianco è così straziante che ancora non ha del tutto preso una decisione che già le lacrime gli pizzicano gli occhi.
- Non posso continuare così - le dice e si odia. Si era promesso di essere forte, per lei, per entrambi, ma la sua voce non riesce a nascondere il dolore e Haru capisce cosa voglia dire ancora prima che lo dica.
Lo sanno entrambi che è la soluzione migliore, l’unica opzione percorribile, ma i giorni diventano immediatamente più vuoti, più tristi, più grigi ed è come essere perennemente spaccati a metà - morti.