Random (#42)
Mar. 26th, 2022 05:30 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
I Babbani sono creature diaboliche. Idioti fino al midollo, incapaci di vedere a un palmo dal proprio naso, di scorgere la magia e il Mondo Magico, ma ugualmente diabolici.
Regulus è cresciuto con i racconti della sua famiglia, sui Babbani che danno la caccia alle streghe, sui roghi e le atrocità commesse da questi esseri inferiori contro il Mondo Magico e il sangue puro.
Il mondo Babbano è strano e Regulus spesso si sofferma a riflettere sul fatto che sia totalmente fuori dalla portata della sua mente e della sua comprensione.
Il problema non si è mai posto particolarmente, finché non ha incontrato Marlene McKinnon. Poi, da quel momento in poi è diventato solo una serie di stravaganze e novità che ha dovuto assorbire come una spugna e immagazzinare nel suo cervello, lottando contro la sua parte più intima e orgogliosa, che gli ripeteva che fosse sbagliato e stupido e inutile che i Babbani fossero diaboliche creature vestite con la stessa carne dei Maghi. Marlene, però, è graziosa e allegra, con i capelli crespi e biondi e un naso lentigginoso e troppo lungo.
Stando con Marlene ha scoperto l’esistenza della televisione, una scatola rumorosa e colorata che proietta immagini colorate, storie e notizie – un po’ a Regulus piace anche, ma ammetterlo sarebbe un delitto contro il suo stesso sangue; ha scoperto l’esistenza del tostapane, una scatoletta che tosta le fette di pane e qualunque altra cosa gli venga messa all’interno.
(- Mi odia – le dice e osserva quella diavoleria come se fosse il più acerrimo dei suoi nemici, preso in un duello all’ultimo sangue.
- Regulus – lo riprende lei, con la voce di chi sa a cosa sta per andare in contro e che è diviso tra il divertimento e l’essere esausto – non odia nessuno, è un elettrodomestico-
- Ti dico che mi odia- continua il Purosangue – Guarda, lo vedi? Senti il rumore? Mi odia senza alcuna ombra di dubbio –
- È un tostapane, per l’amor del cielo –
- Ti dico che mi odia –
Il pop del tostapane li interrompe e lì, in bella mostra, c’è la prova di quanto lui dice.
- Vedi, ecco? – articola, con una ridicola enfasi nella voce – Lo ha fatto di nuovo-
- Regulus – Marlene si massaggia le tempie, forse sull’orlo del pianto – Se non sei in grado di non dare fuoco alla cucina per tostare del pane, non c’è una congiura babbana dietro l’angolo. Sei sono incapace.-
- Io sono un Black!-
- Appunto)
Regulus ha scoperto l’esistenza di una infinità di congegni stravaganti e diabolici di cui non ha mai immaginato l’esistenza. Ogni giorno, una nuova scoperta, un nuovo pensiero, un nuovo problema.
- Sei sicura che non sia pericoloso?-
- Certo-
- Sei sicura di sapere dove stiamo andando? –
- Certo –
- Sei sicura che questo affare non si schianterà da nessuna parte? –
- Merlino –
- Se ci fossimo smaterializzati, saremmo già arrivati – continua, sicuro di aver preso la situazion in pugno.
- Certo, ma non avremmo potuto goderci questa spelndida chiacchierata – lo rimbecca lei, con una nota per niente velata di sarcasmo nella voce.
La metropolitana di Londra è un dedalo di tunnel e passaggi e sottopassaggi. Mentre osserva fuori dal finestrino, in una oscurità senza fine, Regulus si chiede se quello non sia il suo ultimo giorno.