Owner

Feb. 26th, 2020 04:15 pm
irgio: (Default)
[personal profile] irgio
 
  • Storia scritta per la quarta settimana del COWT10;
  • 2500 parole;
  • BNHA - Baku/Deku;
  • Beastars!AU;
  • prompt: You are the only thing I want to own

 

 

 

 

 

La UA High School è uno di quegli istituti progressisti e all’avanguardia dove i corsi sono di prima scelta, le strutture sono nuove di zecca e i dormitori sono pensati per rispondere alle esigenze di ogni studente. Quando si è convertito, circa dieci anni prima, è stato sulla bocca di tutti, tutti i giornali ne hanno parlato e ha attirato l’attenzione mediatica come pochi altri eventi prima di quel momento. 

La UA High School è un istituto misto dove adolescenti carnivori ed erbivori seguono insieme le lezioni e condividono le ore scolastiche, è un fulgido esempio per la società che si sta man mano andando a formare, un modello da seguire e un terreno in cui i ragazzi possono muovere i primi passi nel mondo, lontani dalla protezione della tana di famiglia, e sperimentare e capire chi e cosa vogliono essere. Non sono semplicemente erbivori e carnivori, preda e predatore; i rapporti con studenti di altre specie sono favoriti e invogliati. Alcuni, primo a quel momento, non hanno mai incontrato un erbivoro o un carnivoro o un animale di qualche specie esotica e di cui avevano sentito parlare esclusivamente sui libri scolastici o visto in quei begli album a colori che ogni tanto escono in edicola.

Le classi sono miste, anche se istintivamente erbivori e carnivori tendono a fare gruppetti separati e i predatori non sono del tutto visti con tranquillità da chi in natura sarebbe il loro pranzo; i club sono misti, possono prendervi parte tutti gli studenti e non sono ammessi club esclusivamente destinati a carnivori o erbivori, anche se per natura alcune specie prediligono attività più pacate e pacifiche e altre quelle più esuberanti e che richiedono una prestanza fisica maggiore; i dormitori, invece, sono divisi per specie: canidi con con canidi, volatili con volatili, felini con felini, rettili con rettili, caprovini con caprovini e così via. 

Gli animali acquatici, così come per il resto della società, non sono ammessi, fanno esempio a parte e vivono nelle loro lagune o nell’oceano e seguono leggi e stili di vita del tutto peculiari alla loro organizzazione sociale e i loro rapporti con le specie terrestri sono molto limitati e mal visti, anche se gli attivisti per le pari opportunità e diritti di tutte le specie animali si stanno già muovendo e facendo sentire per promuovere una vera integrazione tra tutti. Nonostante ciò, alla UA si studia anche la lingua del mare, seppur rappresenti un corso di estrema difficoltà e rientri tra  le materie a scelta che quasi nessuno studente predilige - non tanto per disinteresse verso le creature acquatiche, alcune godono di una bellezza unica e di un’attrattiva non indifferente per gli adolescenti, ma perché scegliere quella materia equivale a spendere ore interminabili cercando di apprendere una lingua che per alfabeto e suoni non ha nulla a che vedere con quella terrestre. Stesso dicassi della storia delle creature acquatiche, che è complessa e complicati e in alcuni casi oscura e non coincide con quella delle creature terrestri, creando non pochi problemi con la cronologia e l’apprendimento mnemonico di termini e nomi difficili anche solo da pronunciare. 

 

Katsuki Bakugou appartiene alla classe dei grandi carnivori. È un lupo grigio, con il pelo ispido e insolitamente tendente al biondo, una coda voluminosa e la pessima tendenza ad andare in escandescenza e mostrare le zanne, anche se questo è contro il regolamento della sua scuola e gli provoca non pochi richiami. In genere, i carnivori sono invogliati a mantenere un atteggiamento pacifico e tranquillo, a non dar mostra della loro forza o dell’indole predatoria e a fingersi agnellini, sopendo la loro vera natura. Ovviamente nessun erbivoro è tanto ingenuo da credere davvero che uno studente tigre o una studentessa varano sia una creatura innocua, ma l’apparenza nel loro mondo è tutto ed è un dettaglio che non può essere assolutamente ignorato.

Spesso Bakugou finisce in qualche rissa, litiga con qualcuno dei suoi compagni di dormitorio o si accalda in modo eccessivo e finisce puntualmente in punizione. Più volte ai richiami è seguita la minaccia di espellerlo, ma è uno studente modello dal punto di vista accademico, uno di quelli con la media più alta, e non è mai stato coinvolto in nulla di spiacevole con alcuno studente erbivoro. 

Katsuki è alto e muscoloso, come tutti gli esponenti della sua specie, anche se non ha lo stesso spirito affine e federe tipico dei canidi, né il desiderio di formare legami duraturi, di avere un branco in cui inserirsi e su cui fare affidamento. È un lupo solitario - nel vero senso del termine - ma, nonostante il carattere burbero e difficile, qualcuno dei membri del suo club - i carnivori, ovviamente - tenta di attaccare boccone o qualche malcapitato gli chiede di poter copiare i suoi compiti - ne segue ovviamente una serie per niente rosea di insulti ed epiteti. 

Condivide la camera con altri cinque canidi ed è un adolescente atipico, va a dormire prestissimo, appena dopo cena, non ama gli zuccheri, non ha appesi vicino al letto poster di donnine succinte e segue una routine da cui detesta distaccarsi. Mangia sempre le stesse cose in mensa, siede allo stesso tavolo - il suo tavolo - ed evita tutte le feste o le occasioni sociali come un ninja. Kirishima, la tigre del bengala che segue matematica con lui ed è nel suo stesso corso, talvolta scherza sul fatto che sia un vecchietto nel corpo di un adolescente; Bakugou lo manda a fanculo senza troppi problemi e la scenetta si ripete quasi ogni giorno, dopo il club, quando la tigre gli propone di bere una cosa o giocare alla play o semplicemente di perdere un po’ di tempo con gli altri sul tetto della palestra.

Kirishima è uno dei pochi ad avere abbastanza confidenza con il lupo da parlarci e scherzarci senza essere azzannato e Bakugou trova divertente alle volte vedere come gli erbivori di piccole dimensioni usino la tigre come da tramite, nel caso gli debbano dire qualcosa.

Ogni tanto qualche ragazza lo guarda con un po’ più attenzione del dovuto, ma Bakugou non sembra mai essere interessato alla cosa; quando, la sera, i suoi compagni di stanza parlano delle loro fidanzate o commentano qualche nuova studentessa, o la scollatura della professoressa di informatica, lui non partecipa mai alla conversazione e liquida ogni loro domanda con un lamento annoiato. 

 

Midoriya Izuku è un coniglio comune, col pelo di un nero che alla luce sembra avere degli insoliti riflessi verdi, il manto delle orecchie è perennemente in disordine, come il ciuffo che gli sta all’insù al centro della testa; ha un carattere solare e disponibile e rientra nella categoria dei piccoli erbivori. È un bravo studente, i suoi voti sono abbastanza alti, anche se alle volte è altalenante e non ha un dono naturale, non gli viene tutto facile e immediato come al lupo, passa ore a studiare, chiuso in biblioteca o annodato su se stesso, tra libri, appunti e le lenzuola del suo lettino. 

Ha la capacità di parlare con tutti, non mostra di avere paura degli studenti erbivori di grandi dimensioni o dei carnivori. Qualche volta qualcuno dei suoi compagni di camera - tutti erbivori di piccole dimensioni, quasi solo conigli - lo prende in giro, sostenendo che sia nato senza istinto di sopravvivenza; altre volta incede viene salvato per un soffio dall’essere calpestato e lì scherzano meno. 

Ogni tanto blatera sul suo sogno di diventare un Beastar, l’animale che fa da esempio a tutti gli altri, il fulgido esemplare che quieta gli animi e mette pace tra carnivori ed erbivori, che dedica la propria esistenza al bene comune e che fa dell’accettazioni di tutte le specie la sua ragione di vita. Un eroe, scelto tra i più eccellenti profili disponibili in circolazione. Uno solo può essere un Beastar e i candidati vengono individuati giù durante gli studi scolastici, seguiti da vicino e avviati a un allenamento da cui solo uno può uscire vincitore. All Might è l’attuale Beastar, è il suo idolo, il suo eroe; lo ha visto per la prima volta in tv, al tg, salvare uno stuolo di erbivori da un incendio e da quel momento lo ha preso a modello e ha deciso di vivere la sua vita seguendo il suo esempio. Non avrebbe avuto paura di un altro animale solo perché più grosso o perché carnivoro, avrebbe sorriso a tutti e avrebbe fatto del suo meglio per rendere il mondo un posto migliore per lui e tutti gli altri animali. 

I suoi genitori hanno appreso e seguito con terrore la sua scelta, mettendolo in guardia e cercando di farlo desistere in tutti i modi. Lui era un coniglio comune, non un leone come All Might, quelli come loro sopravvivono esclusivamente seguendo le regole, non dando nell’occhio, tengono il capo basso e la coda tra le gambe e tenendosi il più lontano possibile da ogni carnivoro ed erbivoro di dimensioni superiori a quelle di un cervo - non di rado qualche piccolo erbivoro non viene visto e finisce calpestato accidentalmente.

 

Midoriya è piccolo e grazioso, con il musetto nero su cui risalta un nasino roseo e spunta un paio di incisivi dritti e bianchissimi. Ha l’aspetto grazioso e tenero dei tutti i piccoli erbivori e agli occhi degli altri animali suscita un’immediata tenerezza e al tempo stesso la necessità di coccolarlo e tenerlo al sicuro. È amico di qualche studente carnivoro ed è un puro caso che non rimanga mai da solo con loro - in realtà ai carnivori è consigliato non rimanere mai soli con uno studente erbivoro, soprattutto con uno di piccole dimensioni, che rientra perfettamente nel tipo di preda prediletta da ogni predatore, sopratutto da quelli ancora in crisi adolescenziale e quindi ancora non in grado di controllare i propri istinti. 

Fa parte del club di lotto della scuola ed è una buffa scena quella di vederlo allenarsi o partecipare a qualche scontro. Alle volte si raduna una piccola folla di studenti sugli spalti della palestra per vederlo allenarsi. Alcune ragazze sono piuttosto carina e i suoi compagni di club sono ben contenti della sua presenza nella squadra, anche se è un piccolo erbivoro in un club quasi esclusivamente fatto di carnivori. 

 

 

Bakugou e Midoriya provengono dallo stesso paesino, sono dello stesso anno e, come per un gioco del destino, frequentano la stessa scuola l’uno dell’altro dai tempo dell’asilo. Le loro madri si conoscono, anche se non hanno che il rapporto cordiale e di facciata che ci si aspetta da due specie che in natura sarebbero state preda e predatore; sono cresciuti nella stessa strada, a poche case di distanza, e da bambini hanno giocato qualche volta insieme - tutte le volte in cui la madre di Izuku non era abbastanza rapida da impedirgli di uscire. 

Bakugou ha sempre avuto l’indole del capobranco, gli altri cuccioli - tutti carnivori o erbivori di grandi dimensioni - lo seguivano come un’ombra nelle avventure più insolite e nelle escursioni più pericolose. Izuku era l’unico erbivoro, un cucciolo di coniglio comune che sembrava stonare in modo quasi ridicolo con il resto della gang. Da un coniglio di certo non ci si aspetta che se ne vada in giro da solo con dei potenziali predatori, a giocare nel bosco, lontano dallo sguardo vigile dei genitori; né che sia lui per primo a correre dietro a un lupo, contro ogni buon senso e il più elementare degli istinti. Bakugou lo ha sempre trovato particolarmente irritante e hanno passato la maggior parte della loro infanzia con il lupo che lo spintonava via e il coniglio che ritornava da lui per niente spaventato, come se tra i due il canile - l’animale fedele – fosse Izuku.

 

 

 

A scuola ignorarsi è impossibile e Bakugou non riesce a evitarlo neanche volendo. Seguono molti corsi insieme, sono dello stesso anno, e Izuku non ha perso il vizio di seguirlo ovunque vada, anche se ora non ha più l’impressione che si tratti di una piccola sanguisuga, quanto più che lo tenga d’occhio, come per assicurarsi che non si cacci nei guai. Più di una volta il lupo lo ha salvato per un pelo dall’essere calpestato da qualche animale più grosso, ma il coniglio continua a incaponirsi sul voler camminare un po’ ovunque, senza rispettare o seguire le linee guida della scuola - in base alla stazza, la struttura scolastica è organizzata in modo tale da concepire percorsi e corridoi differenziati per i vari animali, in maniera tale da evitare spiacevoli incidenti; insomma, non è previsto ed è caldamente sconsigliato che un esemplare di toporagno cammini nella corsia per i pachidermi, per intenderci. 

 

- Kacchan - lo chiama, quando lo avvista e talvolta Katsuki ha come l’impressione che Izuku abbia un olfatto persino più sviluppato del suo, il che è assolutamente folle, considerando che si tratta di un roditore. E gli dà sui nervi quel nomignolo infantile con qui lo chiamava quando erano cuccioli, quando erano in perlustrazione da qualche parte e lo perdeva di vista, quando erano nella boscaglia e di lui si intravedevano solo le lunghe orecchie. Izuku non dà segni di sapere che la cosa lo infastidisca, anche se evita di farlo davanti agli altri studenti da quella volta in cui Kirishima lo ha sentito e ha passato la restante ora a ripetere Kacchan un’infinità di volte, fino a che quella parola non ha quasi smesso di avere un senso o un’articolazione ed è diventata un unico e lungo suono - e Bakugou non gli ha mollato una zampata sul naso tigrato, ben più forte del solito. 

 

 

Katsuki è infastidito dalla presenza di Izuku, lo trova irritante e non approva come questi non segua né assecondi la propria natura. Se gliene importasse un po’ di più, gli direbbe di smettere di cercar di farsi ammazzare. 

- Faccia di merda. Deku - lo chiama di tanto in tanto, ignorando il fatto che il coniglio abbia un musetto adorabile. 

Nonostante ciò, quando si avvicina il coprifuoco e sta per fare buio, lo riaccompagna sempre al dormitorio, lamentandosi per tutto il tragitto e lanciando occhiate assassine a tutti i carnivori che fissano il compagno o mandando allegramente a fanciullo gli erbivori che accelerano il passo quando entra nel loro campo visivo. 

 

Dopo una certa ora agli studenti non è consentito uscire dai dormitori - anche se questa è una regola che vale più per gli erbivori che per i carnivori e in ogni caso dare a un adolescente una regola equivale a sfidarlo a romperla. 

A Izuku piace passeggiare la sera, quando tutto è buio e il suo cuore gli martella nelle orecchie per dirgli di tornare nella tana, al sicuro. Lo fa un po’ per abituarsi a non avere paura, un po’ per provare agli altri che non c’è niente di cui avere paura. 

Quando una sera qualcosa lo agguanta e artigli gli entrano nella carne, per la prima volta scopre cosa sia il terrore, di essere davvero una presa, di star per essere mangiato. E solo distrattamente registra di non avere detto addio a Kacchan. 






Profile

irgio: (Default)
irgio

April 2023

S M T W T F S
      1
234 5678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30      

Style Credit

Expand Cut Tags

No cut tags
Page generated Jun. 28th, 2025 09:29 pm
Powered by Dreamwidth Studios