Trovare un tesoro
Mar. 7th, 2020 11:40 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
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Kirishima è rumoroso e fastidioso, sempre perennemente attivo e pieno di energie - inumano - lo tormenta di domanda idiote, non capendo i comportamenti delle persone o i modi di dire. “Che significa” e “perche” preferite e ogni volta che gli escono di bocca, Bakugou inizia a sentire le avvisaglie del fastidio e del mal di testa premergli sulle tempie.
Quando lo ha salvato, mesi prima, si aspettava di ricevere un premio, non una punizione. Fottute leggende. Kirishima è un drago e come drago avrebbe dovuto esaudire un suo desiderio o come minimo diventare il suo mostro alato sputa fuoco con cui avrebbe dovuto distruggere i nemici. Inutile dire che le sua aspettative sono rimaste disattese.
- Chi salva un drago trova un tesoro - gli aveva rinfacciato una volta Bakugou e Kirishima aveva inarcato un sopracciglio e lo aveva guardato come se fosse pazzo.
- Voi esseri umani non capite mai niente. Cosa dovrebbe farsene un drago di un tesoro? - gli aveva chiesto con aria accondiscendente, come se stesse parlando con un bambino - Non tesoro, ma amico. Siete pessimi a tradurre la nostra lingua - aveva continuato poi. Bakugou gli aveva messo una mano sulla faccia e lo aveva fatto esplodere.
Kirishima parla e chiede e cerca di capire. I suoi occhi sono perennemente in fermento, cercando di cogliere e di imitare i movimenti degli umani che gli sono intorno. Bakugou è passato dalla pace e la quiete, in cui la gente non gli rivolgeva quasi la parola, a Kirishima che non sa stare un attimo zitto.
Ha scoperto poi, però, che al drago piacciono le storie e gli piace sentirgliele leggere - lui che leggere la loro lingua non sa e si rifiuta di imparare. Bakugou diventa così assiduo frequentatore del mercato del libro, in paese - un po’ anche gli piace, il modo in cui Kirishima lo guarda, quando legge.