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Feb. 28th, 2020
- Storia scritta per il COWT10;
- Avatar;
- 400 parole;
- prompt: luna
Sokka della Tribù dell’Acqua del Sud è stato un guerriero, uno di quegli uomini che hanno fatto la storia, su cui sono nate leggende e le cui gesta continueranno a riecheggiare per lungo tempo dopo la loro morte.
Sokka è stato amico e compagno dell’Avatar, salvatore del mondo, modellatore della società oggi conosciuta. Ha mostrato che si può essere degni anche senza essere dominatori, che si può valere qualcosa anche solo con la forza di volontà,
Si racconta abbia atterrato più di cento uomini in una volta sola con l’aiuto del suo fidato boomerang o che abbia domato creature mostruose solo con la spada e che allo stesso tempo fosse dotato della fortuna spacciata che bacia solo un fortunato su migliaia.
Qualche volta si dice che fosse uno sciupa femmine, che avesse attentato alla successione al trono della Tribù dell’Acqua del Nord con il suo fascino e che da giovane fosse solito introdursi tra le guerriere donne travestito come una fanciulla per ammaliarle e sedurle. Si racconta che fosse il favorito dagli spiriti, che la Luna lo sorvegliasse e baciasse il suo cammino, per cui si è soliti raccontare storie sul guerriero Sokka quando questa è alta nel cielo e può rallegrarsi nell’udirle.
Yue non fa più parte del mondo terreno, non è più toccata dalle vicissitudini degli esseri umani e fa un po’ da anello di congiunzione tra quel mondo mortale che l’ha generata e quello spirituale e intangibile degli spiriti che ha contribuito a salvare. Non avverte lo scorrere del tempo come i mortali e sorge e tramonta in un ritmo incessante e che le pare un attimo.
Il mondo cambia, muta, invecchia, i volti che ha conosciuto e amato ingrigiscono e appassiscono. È con un dolore sordo e scomodo che li vede scomparire e apprende della loro morte.
Sokka ha smesso di essere nei suoi pensieri. Lo ha visto diventare un guerriero, poi un eroe e poi ancora un uomo. Lo ha visto sposarsi e costruire una famiglia e mai più sollevare lo sguardo verso di lei. Quando muore, è un uomo vecchio e soddisfatto che non avrebbe potuto chiedere nient’altro dalla vita.
La principessa Yue, lo spirito della luna, con il tempo dimentica anche di averlo conosciuto e quel ragazzino dalla coda di cavallo e la dubbia comicità torna a tormentarla solo quando i mortali ne parlano seduti intorno al fuoco, credendo di farle cosa gradita.