irgio: (Default)
[personal profile] irgio
 
  • La storia partecipa alla quinta settimana del COW-T9 | prompt: fuga;
  • 723 parole;
  • La storia partecipa anche all’iniziativa del forum Torre di Carta, «White Day Run - Romantico, Fluff, NSFW»;
  • “Ci sono solo due cose che un uomo e una donna possono fare in un giorno di pioggia. E a me non piace vedere la televisione.”;
  • “Non puoi decidere chi amare... è una cosa che non puoi fare”;
  • Puzza di fumo;

 

 

Anno 849, Wall Maria

 

La pioggia picchietta contro i vetri delle finestre, con un ritmo pigro, ma costante. Fuori piove, diluvia, e tutte le attività ricognitive sono state spostate a giorni migliori. Non è indicato uscire in ricognizione quando piove, la visibilità è ridotta, i suoi attenuati, i razzi di segnalazione si bagnano ed è un disastro. Quando  piove è il momento di riposarsi, di recuperare le forze e prepararsi ad affrontare i giorni successivi.

La pioggia porta quella pigrezza un po’ letargica sul Quartier Generale, con il tempo grigio e gli stivali inzaccherati di fango.

Quando non devono lavorare e hanno un giorno libero e fuori piove, a Levi piace rimanere a letto, protetto dal tepore delle coperte, concentrato a riflettere su nuove strategie o a leggere un libro – non ha mai il tempo di leggere un libro. Petra gli fa compagnia e legge per lei, a volte racconti brevi poco impegnativi, altre volte saggi che stenta lui stesso a comprendere. La ragazza si accoccola al suo fianco, gli mordicchia il lobo dell’orecchio o fa scorrere le mani sul suo corpo per distrarlo e fargli sbagliare a pronunciare una parola.

Petra è bella, con i capelli del colore del grano e le cosce che sanno di miele. Levi si perde dentro di lei, le possiede seguendo il ritmo pigro della pioggia, le morde il collo, le succhia un capezzolo e aspetta che lei gema e annaspi boccheggiando il suo nome.

A Levi non piacciono le giornate di pioggia, sono pigre e improduttive, fangose, ma apprezza trascorrerle con Petra.

 

 

Anno 850, Wall Maria

 

Il Caporale Levi è rude, scorbutico e basso. Non è il genere d’uomo di cui una ragazzina vorrebbe la compagnia, con quel modo affilato di guardare gli altri e di parlare il minimo possibile e mai per dire una cosa gentile o divertente. Levi è nevrotico, fissato con le pulizie ed esile come un adolescente.

Alcune volte Petra pensa che sia davvero insopportabile, con quel modo di fare troppo supponente anche per un superiore e si dice che in fin dei conti non è neanche così bello come le sembrava all’inizio. È un uomo normale, che diventa un gigante in battaglia, null’altro. E allora si domanda perché non riesca a smettere di guardarlo e non quando sono in missione, ma nei momenti più sciocchi, di studiare il modo buffo con cui regge la tazza del caffè o butti in avanti prima il piede destro quando cammina; perché cerchi il contatto della sua pelle, della sua bocca, del suo corpo in modo quasi doloroso e ogni parte di lei si rifiuti di sottrarsi alle sua attenzioni, anche se sono brevi e rudi e poco gentili.

Levi non è l’uomo che avrebbe scelto, ma il suo cuore ha deciso per lei.

 

 

 

Anno 848, Wall Maria

 

Le viscere le si contraggono, mentre affonda le lame nella collottola di uno dei nemici e lo elimina. Si dà una spinta e si libra di nuovo in aria, puntando alla creatura successiva. Il campo di battaglia è un ammasso di cadaveri divorati a per metà e di resti quasi dissolti di giganti.

Quando arriva il segnale di ritirata, Petra a malapena lo registra, impegnata a contare quanti, compagni, quanti amici, sono morti e giacciono gettati per terra, schiacciati e dilaniati. Segue l’ordine, torna al proprio cavallo e lo sprona a seguire il resto della legione, dentro lei la sensazione opprimente di averli abbandonati, di star fuggendo.

 

*

 

Ha partecipato ad altri funerali militari, ma abituarsi è difficile e sembra quasi impossibile. La puzza di carne bruciata è insopportabile e il fumo le si impregna nella divisa e nei capelli e per tutti i giorni seguenti ha la sensazione di essere anche lei uno dei cadaveri di quella pira.

Il fumo le fa pizzicare gli occhi, glieli irrita, li arrossa. È disgustoso e Petra sa già che non riuscirà mai davvero a toglierselo di dosso.

Il Caporale Levi le sta dritto di fianco, osservando lo spettacolo misero dei resti dei loro compagni che si rattrappiscono e carbonizzano per il fuoco, sopportando il fumo, la puzza e il dolore altrui con una freddezza e una rassegnazione che la colpiscono.

- Tocca a tutti prima o poi – le aveva detto al ritorno dalla loro prima missione insieme e improvvisamente Petra si chiede se la morta o sopravvivere.



Profile

irgio: (Default)
irgio

April 2023

S M T W T F S
      1
234 5678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30      

Style Credit

Expand Cut Tags

No cut tags
Page generated Jun. 29th, 2025 11:41 am
Powered by Dreamwidth Studios